Nella gestione dell’innovazione si procede trasformando una realtà statica in una realtà in consapevole cambiamento dinamico, secondo un approccio scientifico che abbandoni da un lato le certezze del presente, dall’altro faccia leva su elementi ponderati di analisi per codificare uno studio di fattibilità finanziaria ed economica.
Alcuni pilastri fondamentali guidano l’approccio:
- innovazione di valore, laddove sia valore che innovazione rivestano uguale importanza e si muovano in sinergia: innovazione senza valore significa infatti semplice sforzo tecnologico pioneristico e avventuroso; valore senza innovazione corre il rischio di essere una semplice riduzione di costi che non differenzia sufficientemente azienda e prodotto
- guardare oltre il proprio settore in visione integrata
- i concorrenti sono partner, fonti di possibili forniture o modelli di sviluppo
- scientificità dell’approccio e dell’analisi
Il metodo prevede un percorso in cui viene costituito un Team di cui fanno parte area commerciale e marketing, area tecnica e operativa. Viene successivamente costruito un film storico dell’azienda con punti di forza e debolezza e mappatura dell’azienda rispetto al mercato, alle altre realtà aziendali e al settore. L’incrocio delle varie mappature evidenzia gli elementi peculiari dell’azienda o, più probabilmente, quelli che sono i tratti non connotativi rispetto allo standard. Vengono così ridefiniti nuovi confini di mercato e prodotto con la Value Proposition Potenziale: la scelta di mercati e prodotti a più alto ritorno e con distinzione di breve, medio e lungo periodo. Viene elaborato un business plan sulla base del quale eliminare sprechi e ridisegnare i processi. Nuove gestione delle risorse ottimizzata sulla base della Spending review e codifica di una nuova strategia comunicazione attraverso il marketing on the Flow. Il monitoraggio attento dei ritorni su breve, medio e lungo periodo avviene con metodo scientifico attraverso Advance STP.