Factory
La Lean Production è l’approccio con cui MMS Advice è in grado di aiutare le aziende a ristrutturare processi, ripensare risorse e organizzazione, perseguendo obiettivi ben precisi quali abbattimento degli sprechi e creazione del valore.
Ottimizzazione dei risultati e valorizzazione del prodotto finale sono i traguardi a cui i nostri professionisti possono condurre i propri clienti, in ogni principale settore produttivo.
Riorganizzazione degli spazi, riprogettazione dei tempi e delle fasi di lavoro, nuove regole comunicative e adozione di dispositivi regolatori e facilitatori sono solo alcuni degli interventi possibili, da realizzare attraverso consolidati princìpi e precisi strumenti.
I princìpi:
- IL Valore percepito e concepito dal cliente
- Il processo di creazione del Valore (Value Stream)
- Il Flusso continuo del processo ispirato ai primi due punti
- Il flusso “Tirato” dal cliente (Pull), che permette pianificazione di scorte e fasi di lavoro sulla base della reale richiesta
- La ricerca della perfezione: la perfezione è un faro che guida tutto il processo realizzato fino ad allora per mantenere costante la riduzione degli sprechi, ottimizzando il lavoro e realizzando il prodotto il più rispondente possibile ai requisiti stabiliti dalla domanda.
Gli strumenti:
- Just in time: produzione regolata sul quanto e quando è necessario. Produzione corretta, in tempi adeguati rispetto alla domanda.
- Kanban: cartellini che facilitano la comunicazione tra le diverse postazioni di lavoro, assicurando la collaborazione e la sinergia tra lavorazioni “a valle” e “a monte” del processo produttivo.
- Takt-Time: tempo in cu deve essere ottenuta un’unità di prodotto, con calcoli relativi a diverse variabili.
- Jidoka: meccanismo automatico in base al quale le macchine riescono a bloccare la produzione in presenza di errori. A blocco avvenuto, l’operatore interviene per sistemare l’anomalia e assicurare così la qualità produttiva.
- Poka-Yoke: prevenzione di errori che possono causare difetti attraverso la creazione di dispositivi che impediscano un errato utilizzo.
- Heijunka: livellamento produttivo per sopperire alla diversificazione e all’instabilità della domanda attraverso la previsione di piccoli lotti standard, più gestibili in contesto di magazzino, nonché garanzia di adeguata e standardizzata gestione dei tempi di consegna.
- Le 5 S: forse gli strumenti più conosciuti della Lean Production, si tratta di cinque azioni/abitudini che aiutano a gestire al meglio le postazioni lavoro:
A – Sort: separare ciò che serve dal superfluo
B – Seiton: ordinare e organizzare attrezzature e materiale per un utilizzo più agevole
C – Seiso: mantenere pulita la postazione di lavoro
D – Seiketsu: eseguire in maniera periodica e costante le azioni precedenti in modo da mantenere efficienza e assicurare efficacia.
E – Shitsuke: Creare un posto di lavoro determinato dal rispetto di standard definiti. - TPM: importante processo di intervento globale che investe il miglioramento, la manutenzione e la qualità dei macchinari e delle funzioni all’interno dell’azienda e in cui tutti sono coinvolti. La formazione, la sicurezza e la corretta fruizione degli ambienti, nonché dei macchinari, ne sono alla base.
- Smed: eseguire il maggior numero di operazioni di set-up a macchina funzionante limitando la fermata della macchina solamente alle operazioni strettamente necessarie. L’obiettivo è razionalizzare i riattrezzaggi con buon senso e semplicità per ottimizzare i tempi di intervento e ridurli il più possibile. La meccanizzazione è un’opzione valida, ma non sempre conveniente.
Non esiste settore industriale, servizi inclusi, in cui non possano essere applicati strumenti o logiche di derivazione Lean, tuttavia è bene tenere presente che l’approccio corretto è un’attenta valutazione dietro scrupolosa e scientifica analisi che MMS Advice può fornire in fase di consulenza: la Lean Manufacturing può essere anche ridelineata in base ai contesti e alle differenti necessità delle singole realtà, alla luce delle nuove tecnologie disponibili.